San Felice a Cancello. Dopo l’ultima decisione dell’Asl in merito all’ospedale di San Felice (leggi qui). Arriva l’arringa dei sodalizi
“Terra Mia” – “Pegaso” – “Alternativa Giovani Suessola” – “Oltre Ogni Confine” “Pro Loco Cervino” – “Pro Loco Valle” – “Pro Loco Cancello Scalo” – Pro Loco Arienzo”
Avevamo lanciato un appello accorato a tutti i rappresentanti politici del territorio, di ogni appartenenza, di ogni colore, affinché si attivassero con una sola voce, uniti e compatti, per nome e per conto di chi li ha eletti, per difendere in tutti i modi e con tutti i mezzi possibili, quello che ancora era rimasto dell’ex Ospedale A. G. P. di San Felice a Cancello, oggi “STABILIMENTO ANNESSO ALL’OSPEDALE DI MADDALONI”. Significava battersi per la salute della propria gente. I signori in questione hanno invece preferito fare le passerelle, separati, pieni di boria, per poi fare pompose dichiarazioni prive di senso, contenuto e significato. IL RISULTATO DI OGGI È CHE ANCHE IL REPARTO DI LUNGODEGENZA E DI RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA, IN NOME DELL’EMERGENZA DA COVID SONO STATI CHIUSI.
Ricoveri bloccati, e smaltimento dei pazienti ancora presenti nei reparti. Questo è quello che recita la nota dei dirigenti Asl. Un linguaggio irrispettoso e irriguardoso usato nei confronti di pazienti sofferenti e nessuno dei rappresentanti politici dell’intera Valle che abbia avuto il coraggio o la forza di far rimangiare a quei burocrati della sanità, arroganti, presuntuosi, maleducati, che mangiano, bevono e scialacquano sulle spalle di noi cittadini, sprecando enormi risorse economiche, quel linguaggio da gerarca tedesco della seconda guerra mondiale. I pazienti sono persone umane con le loro pene e le loro sofferenze. Sono i rifiuti che vanno smaltiti, non le persone. VERGOGNATEVI TUTTI!
Signori politici, nessuno escluso (sindaci, consiglieri comunali, consiglieri provinciali, consiglieri regionali, parlamentari) siete i principali responsabili di ciò che si sta realizzando. VOI RAPPRESENTATE SOLO I VOSTRI INTERESSI. Dei cittadini che vi hanno eletto avete dimostrato che per voi non contano. Non contano i loro diritti, non conta la loro salute, non conta il loro benessere. VOI AVETE TRADITO IL VOSTRO POPOLO!
In nome dell’emergenza, con il vostro silenzio complice, avete consentito che fosse smembrata e abbandonata l’ala nuova del presidio ospedaliero sanfeliciano per allocare nella vecchia struttura un altro Centro Covid, con 20 posti letto ancora da allestire, con costi rilevanti, a meno di 7 km di distanza da quello di Maddaloni.
Ma che senso ha tutto questo? Ma cosa avete al posto della materia grigia?
La gente sta morendo soprattutto per altre gravi patologie: oncologiche, cardiovascolari, ischemiche, cerebrovascolari, renali, diabetiche che non può più curare. Avete fatto sì che un bacino di oltre 100mila persone non ha riferimenti di presidi sanitari a cui rivolgersi. Privati di tutto, quando la salute è un diritto sancito dalla Costituzione.
Noi certamente non staremo con le mani in mano. Ci organizzeremo, ci attiveremo in qualche modo. Cercheremo anche senza di voi di tutelare la salute dei nostri anziani, dei nostri figli, dei nostri malati. Abbiamo capito che sia l’oggi che il domani è solo nelle nostre mani. Voi non rappresentate più nessuno.