Astrazeneca, ritirato un milione di dosi: “Troppi casi di trombosi”

 

NAZIONALE. L’Italia non sarebbe fra i Paesi che, stando alle informazioni diffuse dall’Agenzia europea del farmaco Ema, hanno ricevuto il lotto ‘ABV5300’ di vaccino anti-Covid di AstraZeneca, finito sotto esame per un decesso registrato in Austria, un caso di embolia polmonare e due segnalazioni di eventi tromboembolitici.

 

Mentre proseguono le valutazioni del Comitato Prac dell’Ema, che si occupa di farmacovigilanza, l’ente Ue ha spiegato che il lotto in questione da 1 milione di dosi ha raggiunto 17 Paesi: Austria, Bulgaria, Cipro, Danimarca (che oggi ha sospeso la vaccinazione con AstraZeneca), Estonia, Francia, Grecia, Islanda, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Spagna, Svezia.

 

Non dunque l’Italia. L’Ema ha spiegato che dopo l’Austria altri 4 Paesi – Estonia, Lituania, Lettonia, Lussemburgo – avevano sospeso questo singolo lotto come misura precauzionale, in questa fase in cui è in corso un’indagine completa.

 

Il Prac continuerà la sua valutazione “di qualsiasi potenziale problema con il lotto, nonché la revisione degli eventi tromboembolici e delle condizioni correlate”, ha assicurato l’Ema, che ieri aveva segnalato come una prima visione dei dati da parte del Prac non suggerisse problemi specifici con il lotto e come non risultassero “indicazioni che la vaccinazione avesse causato queste condizioni, le quali non sono elencate come effetti collaterali di questo vaccino”.

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