Zero prenotazioni a Pasqua, turismo casertano distrutto dalla pandemia

 

CASERTA. “Per Pasqua le strutture alberghiere casertane registrano zero prenotazioni. In un periodo storicamente favorevole per la nostra provincia fra litorale, Reggia e colline, la domanda oggi è pari a zero”. Sono i dati forniti a LaPresse da Errico Falocco, presidente di Federalberghi Confcommercio Caserta. “Molte strutture non hanno riaperto. Con il divieto di spostamento fra regioni, non ci sono le condizioni per lavorare.
La situazione nei primi mesi del 2021 è ancora più nera del 2020. Oggi il settore è fermo e le strutture sono al collasso. Non solo le piccole, ma anche le gradi soffrono. I ristori – aggiunge Falocco a LaPresse – sono l’unica strada per evitare che in molti chiudano per sempre. Non sappiamo neanche se ci sarà o meno il prolungamento della cassa integrazione”. Falocco poi conclude: “E’ il momento di spingere per una riqualificazione del territorio, migliorando l’immagine che la nostra provincia esporta. Con un appeal maggiore sarà più facile ripartire. Dobbiamo insistere sulla rivalutazione, per far sì che il turismo casertano non sia solo mordi e fuggi, non si concentri solo sul capoluogo, ma su tutte le ricchezze che la provincia offre”.
Exit mobile version