Cashback, arrivano i furbetti del divano: ecco come aggirano il sistema

Nazionale. Nulla sembra fermare i furbetti del cashback, la misura introdotta dal Governo per disincentivare l’utilizzo del denaro contante. Dopo i furbetti del pieno di benzina dilazionato, arrivano i furbetti del divano.

 

Alcuni utenti effettuano delle transazioni comodamente dal proprio divano di casa utilizzando un POS senza partita IVA, riuscendo così ad aggirare il metodo.

 

Successivamente basta inserire le transazioni nella dichiarazione dei redditi e l’escamotage è attuato. Molti furbetti sono stati scoperti. Come riporta Contocorrenteonline, un acquirente aveva effettuato più di 1700 transazioni in 59 giorni.

 

Il progetto Cashback è ancora in bilico e potrebbe definitivamente chiudere i battenti.

 

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