Commerciante picchiato per 180 euro, 26enne spedito in cella: l’ha tradito il tatuaggio

 

MARCIANISE/CAPODRISE. Nella giornata di ieri, 4.3.2021, personale del Commissariato di P.S. di Marcianise, ha dato esecuzione al decreto di fermo di indiziato di delitto, disposto da questa Procura della Repubblica, nei confronti di U.B. (classe 1994), indagato dei delitti di rapina, lesioni aggravate, detenzione e porto di arma da fuoco, reati consumati ai danni del commerciante di Capodrise Angelo Raucci, titolare di Elettronica Raucci di via Santa Maria degli Angeli, nella serata del 1° marzo 2021.

 

Le indagini che hanno condotto all’adozione della misura restrittiva pre-cautelare sono originate dalla denuncia resa dalla vittima, la quale riferiva di aver patito la rapina all’interno del negozio dallo stesso gestito, ad opera di un giovane, tatuato, il quale dopo aver finto di interessarsi ad alcuni articoli dell’esercizio, estraeva un’arma con la quale colpiva alla testa il titolare dell’esercizio, imponendogli la consegna dell’incasso. A seguito della violenza e minaccia, l’autore s’impossessava della somma di euro 180,00.

 

Le investigazioni svolte – attuate mediante la raccolta di testimonianze, analisi delle immagini di videosorveglianza e accertamenti sull’autovettura utilizzata dall’autore per la fuga dopo la rapina – hanno consentito di identificare l’autore ed a seguito del decreto di fermo del P.M. trarlo in arresto. La persona fermata, domiciliata in un Comune del litorale domitio, dopo le formalità di rito, è stata associato presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, in attesa della convalida del Giudice.

 

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