Scommesse illegali, 26 centri al setaccio. Blitz nel Casertano

 

CASERTA. Nell’ambito del Comitato per la Prevenzione e la Repressione del Gioco Illegale, la Sicurezza del Gioco e la Tutela dei minori (Copregi), i funzionari Adm insieme alle Forze di Polizia hanno portato a termine l’operazione ‘Backdoor’, finalizzata alla repressione del gioco illegale nelle province di Milano, Padova, Torino, Ascoli Piceno, Firenze, Caserta, Catania, Roma e Bari. Nello specifico, l’attività di controllo per la provincia di Bari è stata rivolta a verificare l’accettazione o meno di scommesse in centri di raccolta non autorizzati (c.d. intermediazione) nonché la violazione delle disposizioni normative in materia di giochi presidiate da Adm.

 

Le squadre operative, composte da funzionari Adm, agenti della Polizia di Stato, militari dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, hanno sottoposto a controllo nelle 48 ore dell’operazione 26 esercizi di accettazione scommesse, selezionati attraverso una accurata analisi dei rischi. Una persona è stata deferita all’autorità giudiziaria per esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa in violazione dell’art. 4 della Legge 401/89, quattro sono state le infrazioni ai sensi della cd Legge Balduzzi e due in materia di prevenzione Covid-19, per un totale di 80.000 euro di sanzioni irrogate.

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