CAPODRISE. Sopralluogo tecnico al rudere della chiesetta di San Donato. Con il sacerdote Giuseppe Di Bernardo, il presidente del Centro studi De Gasperi di Capodrise Salvatore Liquori e l’architetto Raffaele Cutillo, stamattina, 20 febbraio, c’erano anche l’ingegner Tommaso Campanile, Carmen Cavallaro del Comitato di quartiere, l’artista Andrea Martone, Alessandro Perreca, nella qualità di presidente dell’associazione culturale Persona, l’ingegner Giuseppe Letizia e Gaetano Argenziano.
Si tratta di alcune delle persone che hanno risposto all’appello lanciato dal Centro studi e che, a vario titolo e in forma volontaria e gratuita, daranno il proprio contributo al risanamento strutturale e funzionale del rudere, affinché possa essere restituito al patrimonio storico, artistico e religioso della città.
Al termine del sopralluogo, Don Giuseppe è stato chiaro: «Negli ultimi 20 anni, diversi sono stati i tentativi di avviare il recupero della chiesetta, ma, pur animati dalle migliori intenzioni, nessuno è andato a buon fine; stavolta, bisogna unire le forze e fare di più». Stavolta, bisogna salvare San Donato!
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