Nazionale. Novità in arrivo per i percettori del reddito di cittadinanza; ci saranno cambiamenti .
A causa dell’epidemia che stiamo vivendo ormai da un anno ad oggi, il sistema economico ha risentito di ingenti cambiamenti e tagli. Tante sono le famiglie che da un momento all’altro si sono trovate senza entrate mensili, senza un lavoro subendo tutte le conseguenze della crisi economica. Il crollo economico che si sta assistendo, ha radici ben profonde; il PIL italiano è in costante decrescita dal 2008 e da allora non vi è stata alcuna ripresa, anzi, si è assistito ad un costante declino industriale che nell’anno da poco terminato è incrementato.
Tante sono le persone che hanno presentato la richiesta per ricevere il reddito di cittadinanza. Quest’ultimo è un sussidio economico introdotto e decretato dal governo precedente al fine di concedere un’ aiuto economico alle persone che presentavano un reddito abbastanza basso vivendo in una condizione di povertà. Proprio per quanto riguarda tale sussidio, nel mese di Febbraio 2021 si assisteranno a delle importanti novità e cambiamenti. In particolare i cambiamenti riguardano gli importi.
Come affermato sopra, nel Febbraio 2021 cambieranno gli importi del sussidio economico decretato ed introdotto dal governo precedente; ma perché si assisterà a tali cambiamenti? Le variazioni sono determinate dall’aggiornamento del proprio ISEE. Infatti entro la fine di Gennaio i nuovi richiedenti e coloro che già usufruiscono di tale sussidio hanno dovuto presentare tutta la documentazione aggiornata. Nella documentazione verrà inserito l’importo del sussidio percepito che potrà far aumentare o diminuire l’intero importo. In base alla situazione ISEE presentata si avrà il ricalcolo.
Per richiedere ed ottenere il sussidio si devono rispettare dei requisiti, il primo requisito è quello di avere un reddito ISEE inferiore alla soglia prevista se tal soglia viene superata vi è l’immediato annullamento del sussidio. Bisogna ricordare che l’ISEE ordinario prende in considerazione i redditi dei due anni precedenti e quindi del 2019 ma se la condizione economica ha subito importanti cambiamenti nel 2020 si dovrà presentare anche l’ISEE corrente.