Carico di coca intercettato in A1 valeva 10 milioni di euro. FOTO E VIDEO

 

CASERTA La Polizia di Stato di Caserta ha tratto in arresto, nella serata del 18 febbraio u.s., Z.T., classe 1968, di nazionalità slovacca, ritenuto responsabile del reato di traffico di sostanza stupefacente. L’operazione di polizia è stata realizzata nell’ambito di un servizio della Squadra Mobile di Caserta, predisposto al fine di contrastare il fenomeno dello spaccio di droga.

 

 

I poliziotti della Squadra Mobile, nel corso delle attività di appostamento, hanno sottoposto a controllo un autoarticolato sospetto, individuato nei pressi dell’area di servizio “San Nicola ovest”, lungo l’Autostrada A1. Considerate le enormi dimensioni del mezzo e le numerose pedane trasportate, costituite da materiale plastico destinato agli imballaggi, l’autoarticolato è stato condotto presso la sede del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta, al fine di effettuare una accurata perquisizione, con il supporto logistico della Brigata Garibaldi dell’Esercito Italiano – che ha fornito la disponibilità di “muletti” per movimentare le pedane – e di unità cinofile della Guardia di Finanza.

 

La perquisizione ha consentito di individuare un doppio fondo, ricavato sotto le pedane trasportate, costruito per occultare un ingente carico di droga. È stato infatti rinvenuto e sottoposto a sequestro un carico di circa 205 kg di cocaina, suddiviso in 175 involucri di cellophane, a forma di “panetto”, alcuni dei quali riportanti le diciture “CK”, “JEFE” e “T3J”. L’operazione costituisce uno dei maggiori sequestri di droga operati dalla Polizia casertana. La cocaina sequestrata avrebbe prodotto, se immessa sul mercato, illeciti guadagni per oltre 10 milioni di euro.

 

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