“Candidati sindaci senza programmi e idee”. Progetto per Cervino: “Noi siamo un’altra cosa”

Cervino. Esce allo scoperto Progetto per Cervino, un gruppo con persone qualificate che si propone di prendere la guida del paese.

In questi mesi Progetto per Cervino ha messo in evidenza già diversi aspetti su come intende la politica e su proposte concrete e reali.

Cuono Laudando, Michele Pascarella, Antonio De Rosa, Giovina Del Gaudio, Raffaele Didone e Angelo Vigliotta.

Ecco la nota:

 

Buongiorno a tutti, ricordiamo ai nostri amici Cervinesi, che siamo un gruppo di persone nate per fare attività culturale e politica a Cervino. A breve ci saranno di nuovo le elezioni amministrative nel nostro paese, e ci piacerebbe presentarci all’appuntamento con una lista civica.

 

Vorremmo creare una lista fatta di donne ed uomini che hanno idee ed energie da mettere a disposizione per la collettività. Vorremmo essere un gruppo folto per poi scegliere assieme la figura del candidato sindaco, senza preclusioni e senza velleità, avendo come unico obiettivo quello di risollevare le sorti del paese. Riteniamo che questo sia il modo più democratico per approcciare alle elezioni, essere aperti a tutto ed a tutti, in modo da programmare e decidere assieme il futuro.

 

Fa specie il fatto che si sono fatte avanti delle persone che intendono fare il sindaco, (almeno stando ai media) ma che non hanno mai proferito parola su cosa vorrebbero fare per il paese. Zero programmi, zero progetti. Mai una idea di sviluppo e di lungimiranza, la parola è stata una sola: sono io il candidato a sindaco o voglio essere io il candidato sindaco.

 

Nella consapevolezza che la nostra impresa sia ardua, non perdiamo la speranza di essere dei catalizzatori di idee e di persone, per far fronte assieme alle prossime sfide per Cervino. Scriveteci, stringetevi a noi che assieme potremmo fare tanto, che assieme potremmo fare la differenza e presentarci all’appuntamento elettorale. Se i cittadini non partecipano alla vita politica, organizzativa e non contribuiscono, poi non possono lamentarsi che “si candidano sempre gli stessi”. Fatevi avanti, così che non saremo sempre gli stessi.

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