Si fa risarcire 60mila euro per un incidente: “Ma era in ospedale per un tumore”

 

MARCIANISE. Si fa risarcire dal Comune per un incidente ma si scopre che era ricoverata per un incidente: ora l’Ente vuole rivalersi sugli eredi.

 

A raccontare la vicenda è il sindaco di Marcianise Antonello Velardi: “Una signora di Marcianise dice di essersi fatta male mentre percorreva una strada cittadina. Lei nel frattempo muore, i suoi eredi chiedono il risarcimento danni al Comune che se ne infischia e neanche si costituisce in giudizio. Siamo nel 2010, esattamente dieci anni fa.

 

Comincia la causa, con il Comune in contumacia. Gli eredi della signora si organizzano con i loro avvocati e chiedono soldi per aver subito lesioni personali colpose. I giudici gli danno ragione: non c’è nessuno del Comune che prova a confutare la tesi. Risultato: il Comune di Marcianise viene condannato a 50mila euro che diventano più di 60mila per una serie di spese aggiuntive.
Gli eredi producono una documentazione relativa ai ricoveri della signora in ospedale, agli atti della causa. A distanza di tempo, con la sentenza che ci viene notificata, l’avvocato del Comune fa degli accertamenti presso l’ospedale e scopre che la signora era sì ricoverata in ospedale ma per altri motivi, fino a morire per un cancro.
Con dieci anni di ritardo, abbiamo deciso doverosamente di costituirci. Anzi, di chiedere la revocazione della sentenza: c’è qualcosa che non quadra. La signora cui dobbiamo dare più di 60mila euro (ai suoi eredi, per la verità) si è ricoverata e poi è morta per i danni subiti nel presunto incidente? O era ricoverata per altri motivi? E perché il Comune allora non si è costituito? Chi aveva interesse a non costituirsi?”
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