Attentato incendiario, spunta altra pista: l’avvertimento per gli alloggi occupati

 

CAPUA. E’ quasi certamente doloso l’incendio che ha distrutto domenica notte, otto auto che erano parcheggiate all’esterno delle palazzine Iacp di via Carlo Santagata a Capua, tutte di proprieta’ dei residenti.

 

Sulla vicenda indagano i carabinieri della Compagnia di Capua, che con la squadra di polizia giudiziaria dei Vigili del Fuoco di Caserta, ha accertato che il rogo sarebbe partito da piu’ punti coinvolgendo auto che erano anche distanziate l’una dall’altra, per cui e’ apparso subito inverosimile l’ipotesi del fatto accidentale.

 

Dagli elementi raccolti dai militari dell’Arma guidati dal colonnello Paolo Minutoli, sembra che l’episodio non sia legato a fatti di criminalita’ organizzata o relativi allo spaccio di droga, che pure avviene alle palazzine Iacp, ma in misura non ampia come in altre complessi residenziali popolari. Il controllo della piazza di spaccio e le mire del clan rappresentano solo una delle piste seguite. Si propende piu’ per un atto commesso da qualcuno che ha agito per fini personali, o forse legati al fenomeno dell’occupazione degli alloggi popolari.

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