Bagarre vicino al bancone: prende a pugni e spacca i denti al collega. Macellaio nei guai

Santa Maria a Vico. Brutta vicenda quella capitata giusto due anni fa in una macelleria di Cicciano nel Napoletano, dove lavorava il 57enne di Santa Maria a Vico, L.P., residente nella zona Iacp.

All’improvviso un suo collega che, Giuseppe L., di Nola, durante una discussione normale, colto da un raptus, uscì dal bancone e cominciò a sferrargli una serie di pugni.

Il macellaio vicano crollò sul pavimento con gravi danni alla protesi dentaria, praticamente a causa dei colpi ricevuti alla bocca e al mento perse un po’ di pezzi.

A trasportarlo in ospedale fu il titolare del negozio, il quale durante il tragitto gli chiese di riferire al drappello di polizia che era stato vittima di un fatto accidentale, altrimenti lo avrebbe licenziato. Alla fine sei i giorni di prognosi.

E così a processo sono finiti sia l’aggressore che il titolare che aveva tentato di fare il furbo.

La prima udienza si terrà il prossimo 17 marzo al tribunale di Nola, e il macellaio santamariano si costituirà parte civile.

L’uomo è difeso dagli avvocati Francesca Ferrara e Achille D’Angerio.

 

 

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