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Processo De Lucia bis entra nel vivo: via alle trascrizioni delle intercettazioni
San Felice a Cancello. Nella mattinata di oggi davanti alla Prima Sezione Collegio B del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere si è tenuta l’udienza del procedimento a carico dell’ex sindaco Pasquale De Lucia.
Si tratta di uno stralcio relativo all’inchiesta della DDA di Napoli che nel gennaio del 2017 fece luce sui presunti rapporti esistenti tra l’ex sindaco del Comune di San Felice a Cancello e il clan dei casalesi- fazione Zagaria. Tra gli imputati, oltre a Pasquale De Lucia, Rita Di Giunta, l’ex comandante della Stazione CC di Cancello Tommaso Fraiese, l’imprenditore Gesuele Vincenzo, il cardiologo De Matteis, l’ex dirigente della Provincia Ferrara e Passarelli Maria Teresa.
Questa volta, dopo numerosi rinvii legati a questioni procedurali, il processo è finalmente entrato nel vivo con l’escussione dei primi testi. Molto importante però sarà la prossima udienza fissata per il giorno 17.02.2021 in quanto verrà conferito l’incarico al perito nominato dal Tribunale per procedere alla trascrizione delle intercettazioni telefoniche, che rappresentano il nucleo centrale delle fonti probatorie poste a sostegno delle accuse formulate dalla Procura.
De Lucia dovrà rispondere di varie imputazioni: in primis quella di aver corrotto, unitamente al Gesuele Vincenzo, il Comandante della Stazione dei carabinieri di Cancello Tommaso Fraiese, affinchè questi assumesse iniziative di natura investigativa nei confronti di Emilio Nuzzo, al fine di screditarne l’immagine e la reputazione nel corso delle competizioni elettorali comunali dell’anno 2011, in cui Emilio Nuzzo era candidato Sindaco con una coalizione contrapposta a quella appoggiata dal De Lucia.
Inoltre il De Lucia è imputato di aver indotto il noto cardiologo di San Felice a Cancello Carmine De Matteis a redigere un certificato medico falso al fine di attestare una patologia cardiologica in favore di Passarelli Maria Teresa, madre di Rita Di Giunta, per giustificarne l’assenza dall’attività lavorativa di insegnante.
Infine, De Lucia nel 2009, simulando una richiesta di fornitura di piante ornamentali per il Comune di San Felice a Cancello, si sarebbe adoperato, con il concorso dell’allora Dirigente della Provincia di Caserta Settore Foreste, Ferrara Clemente Flavio, per farle recapitare presso l’abitazione della Di Giunta Rita.
Trattasi di un ulteriore filone investigativo relativo agli intrecci politico-clientelari del De Lucia, che inizialmente era stato seguito dalla DDA di Napoli, salvo poi venire stralciato e trasmesso alla Procura di Santa Maria Capua Vetere, in quanto le imputazioni in esame non risultavano caratterizzate dall’aggravante camorristica, bensì ispirate a finalità personali del De Lucia.
Nel collegio difensivo gli avvocati Carlo De Stavola, Federico Simoncelli, Luigi De Rosa, Domenica Petrone, Claudio Ferrara e Rosa Nuzzo.