Brescia. Uomo di 46 anni percepisce reddito di cittadinanza e va in giro in Ferrari
La Guardia di Finanza di Brescia nel corso di un’indagine ha smascherato 23 persone, che percepivano, in modo illegittimo, il Reddito di Cittadinanza. In totale, i denunciati, hanno beneficiato di circa 180 mila euro, senza averne il diritto. Tra gli evasori fiscali vi era anche un professionista di 46 anni. L’uomo, aveva richiesto il sussidio presentando nella domanda un’incompleta dichiarazione dei redditi, Infatti, il 46enne, un consulente fiscale nel pieno della sua attività lavorativa che si svolgeva tra l’Italia e la Svizzera, godeva dell’aiuto statale nel periodo compreso tra il Maggio 2019 e Settembre 2020 nonostante viaggiasse in Ferrari. Nel periodo in cui riscuoteva del sussidio, l’uomo si aggiudica un vitalizio di circa 23 mila euro, denaro proveniente dalle scommesse sportive che, in realtà non ha mai dichiarato.
Ciò che è accaduto a Brescia non è un caso isolato. Un’ altro caso è stato registrato a Ferentino, comune in provincia di Frosinone. Una donna di 47 anni è stata denunciata per truffa ai danni dello Stato. La 47enne, infatti, per riscuotere del sussidio statale, aveva dichiarato di vivere in condizioni di estrema povertà. Dalle indagini condotte dagli ufficiali, però, si è risalito al reale status della donna. Tante sono le persone denunciate dagli ufficiali nelle corso delle indagini che hanno rilevato, il possesso di alte tecnologie, auto di importazione grosse somme in detenzione propria; negando il sussidio a chi realmente versa in gravi condizioni di disagio economico.