Opuscoli regalati agli scolari, polemiche tra 5 stelle e l’assessore Palladino

San Felice a Cancello. Opuscoletti donati dal Comune alle scuole, i 5 stelle criticano la spesa effettuata dall’Ente con una nota:

1200 OPUSCOLETTI “DONATI” DAL SINDACO E DALL’ASSESSORE SONO COSTATI ALLE CASSE COMUNALI 1.244,40 EURO.
Non vogliamo sembrare sempre i soliti polemici, ma considerando che ci sono plessi dove la pensilina davanti la porta di ingresso è rotta, altri che presentano infiltrazioni ed aule allagate, altri in cui non funziona il riscaldamento ed altri in cui non vi è la connessione internet, Noi quei soldi li avremmo spesi diversamente!
All’arringa ci ha tenuto a rispondere l’assessore Assunta Palladino in Gagliardi:
“Noto con piacere l’interesse del M5stelle di San Felice a cancello x il “dono” che io e il sindaco abbiamo portato ai bambini della scuola primaria. Ed anche in questo trovo solo polemica e null’altro. Credo che questa fazione politica sia la più distruttiva degli ultimi tempi, vivono di social e di nient’altro e pensano che scrivendo in italiano corretto possano travisare le cose e farle credere a loro modo.
Quando però si vuole attaccare che prendessero tutte le informazioni e poi caso mai scrivono. Ma questo non avverrà mai perché loro non si scomodano dalle loro case per venire al comune per verificare la corretta gestione da parte dell’amministrazione. Io non ho mai avuto il piacere di incontrarli, eppure sono li tutti i giorni. Per quanto riguarda l’opuscolo è stato semplicemente un gesto di vicinanza ai nostri bambini. Abbiamo ricevuto innumerevoli messaggi da parte dei genitori perché in quel piccolo opuscolo hanno visto mettere i loro figli al centro dell’attenzione.
Ed è questo il nostro obiettivo: mettere i ragazzi al primo posto. Per quanto riguarda l’edilizia scolastica sia io, sia il sindaco sia l’assessore delegato stiamo intervenendo prontamente ad ogni segnalazione che ci viene fatta, non ci siamo mai tirati indietro. Poi non accetto critiche da persone che non fanno vivere ai loro figli la scuola di San felice ma che preferiscono mandarli nei paesi limitrofi. È nostra cura e premura perché tutto vada per il verso giusto soprattutto quando si tratta di ragazzi”.
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