Portico di Caserta. Sant’Antuono solo dal punto di vista religioso, a Portico al di fuori dei riti non ci sarà altro, a confermarlo il sindaco Giuseppe Oliviero:
“Cari concittadini
in questi giorni ,come ogni anno si festeggia Sant’Antuono Abate e nell’aria si sentivano i suoni tradizionali delle pattuglie di pastellessa,
dove la passione, l’amore, i sacrifici, il divertimento si fondano con i colori, i suoni ed i sapori.
Le ultime edizioni della nostra amata festa sono state straordinarie, abbiamo raggiunto obiettivi importati; creato un format che ha lasciato un segno e che di certo sarà implementato nella prossima edizione. Il tutto anche grazie al notevole sforzo e l’interazione messi in campo dal delegato allo spettacolo Giovanni Caputo, la squadra amministrativa e la neonata associazione “Tradizion Cant e Suon a Sant’Antuono”.
Quest’anno per scelta presa con l’Associazione e il nostro Parroco Don Enrico, e nel rispetto di tante vittime di questa pandemia, e di tutte le persone che per essa stanno soffrendo, avrà solo l’aspetto religioso che ci accingiamo a vivere secondo il programma che è stato affisso per Portico.
Non ci resta che sperare che questa maledetta pandemia finisca e per tornare a vivere”.