La strada che non c’è: “Costretti a camminare sull’acqua”
Marcianise. In un botta e risposta al veleno sulla situazione delle strade a Marcianise tra l’attuale sindaco Antonello Velardi e l’ex primo cittadino restano gravi problemi di viabilità nella cittadina.
In Via Minichini, periferia del rione Macello, ad esempio, nulla è cambiato. Più volte i residenti hanno fatto richiesta per un intervento, sia con questa amministrazione che con quella precedente.
Negli ultimi giorni una persona ha avuto anche un piccolo incidente con l’auto, perché l’arteria periferica risulta del tutto impraticabile. Non solo strada dissestata, ma anche mancanza di illuminazione.
Richieste sempre disattese quelle avanzate dai cittadini in questi anni.
Il post del sindaco Antonello Velardi
“Effettuati una trentina di interventi su tutto il territorio di Marcianise per coprire buche che si sono aperte in queste giornate di forte pioggia. Il manto stradale è stato ripristinato in più parti, con la sola eccezione di alcuni punti in cui sono state notate buche sotto il tappetino: qui gli interventi saranno più dettagliati nelle prossime ore.
Gli interventi sono stati fatti dalla società di manutenzione delle strade, sotto il coordinamento del caposettore Gigino Carrino. Con lui in strada anche l’assessore Francesco Tartaglione”.
La replica dell’ex sindaco Antonio Tartaglione
“Cosa ha fatto il sindaco per Marcianise durante il precedente mandato? Niente.
Cosa ha fatto nei primi 100 giorni del suo attuale governo? Niente –
Non un progetto, non un’opera utile alla comunità.
E proprio perché continua ad affondare nel suo stesso immobilismo, fa propaganda con un post in cui dice che ha messo le “pezze” alle strade.
Caro sindaco,
Mi permetto un appello: ricordati che le strade si riqualificano e non si rattoppano, e che non si ingannano i cittadini, facendo passare L’ORDINARIO PER STRAORDINARIO.
Mi chiedo infatti se tutto il tempo che passi a capire come prenderci in giro, non sarebbe meglio speso nella pianificazione di opere da promuovere in favore dei marcianisani.”
