CASERTA. Sarà effettuata questa mattina presso l’istituto di medicina legale di Caserta l’autopsia sulla salma di Domenico Di Giacomo, il 24enne di Parco Primavera deceduto venerdì mattina dopo aver riportato ferite gravi la notte di Capodanno, in seguito all’esplosione di un mega-ordigno ottenuto ammassando insieme diverse bombe carta, peraltro illegali.
Dopo l’esame autoptico il pubblico ministero Urbano dovrebbe disporre la liberazione della salma per il rito funebre. L’ultimo abbraccio di Tuoro e dell’intera Caserta a un ragazzo che ha pagato con la vita una notte che doveva essere di festa.
Al momento – secondo l’Ansa -. gli indagati sono due: un fratello di Di Giacomo e un minorenne, che erano presenti al momento dell’esplosione. La deflagrazione avvenne nel cortile interno di Parco Primavera, rione popolare della periferia di Caserta. Di Giacomo era il piu’ vicino all’esplosione, e fu travolto dall’onda d’urto; rimasero feriti, seppur lievemente, anche i due fratelli di 21 e 17 anni (il primo indagato); c’era poi un altro residente minorenne, che appunto e’ stato iscritto nel registro della Procura. Sin dall’inizio le indagini si sono indirizzate verso i tre fratelli, ritenuti i responsabili della realizzazione del mega-botto, poi e’ emersa anche la figura di un altro minore.