Accoltellato dal padre il dj Joseph Capriati: è gravissimo. LE ULTIME

 

L’AGGIORNAMENTO

CASERTA. E’ il dj Joseph (all’anagrafe Giuseppe) Capriati il 33enne accoltellato dal padre e ora in pericolo di vita all’ospedale. Il genitore del popolarissimo disc jockey versa in gravi condizioni, mentre il padre è stato spedito al carcere militare di Santa Maria Capua Vetere in quanto sostituto commissario di polizia penitenziaria in pensione.

Capriati, nome di rilievo internazionale della techno, era tornato a Caserta in concomitanza con la pandemia che aveva bloccato il mondo degli eventi. Vive infatti da anni in Spagna.

 

IL PRIMO LANCIO

CASERTA. La Polizia di Stato di Caserta ha proceduto, nella serata di ieri 8 Gennaio 2021, all’arresto di un uomo, CAPRIATI PIETRO, classe ’59, incensurato, per tentato omicidio. Gli operatori della Squadra Volante della Questura, allertati sulla linea di emergenza 113 da personale sanitario, intervenivano alle ore 22.00 circa presso l’ospedale di Caserta per un giovane con ferita da arma da punta e taglio sulla parte alta del torace sinistro.

 

 

Dagli accertamenti condotti, si appurava che lo stesso aveva avuto nella decorsa serata un violento litigio con gli appartenenti della propria famiglia, al culmine del quale il padre, impugnando un coltello da cucina, lo aveva trafitto all’altezza della parte alta del torace, procurandogli gravi lesioni che lo ponevano in pericolo di vita. Dalla ricostruzione dei fatti si appurava come il litigio tra gli appartenenti alla famiglia fosse scaturito da futili motivi e come, successivamente, fosse degenerato per l’alterarsi dei toni, fin quando l’uomo nella colluttazione impugnava un coltello da cucina e trafiggeva il figlio, CAPRIATI GIUSEPPE, classe ’87, incensurato, che, nell’immediatezza dei fatti, veniva trasportato d’urgenza presso l’ospedale di Caserta per le cure del caso.

 

In seguito agli accertamenti esperiti dagli operatori della Squadra Volante con la collaborazione di personale della Squadra Mobile e l’intervento della Polizia Scientifica sul posto, ove veniva rinvenuta anche l’arma utilizzata per il ferimento, l’uomo veniva dichiarato in stato di arresto e condotto presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. —

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