“Siamo figli di una tradizione tramandata da generazioni che perdura da secoli, per questo abbiamo l’obbligo e il dovere non solo di continuare quell’opera di trasmissione alle generazioni future, messa in atto dai nostri avi, ma soprattutto quello di farla conoscere al mondo intero. In questo percorso ognuno deve fare la propria parte, al fine di raggiungere il comune obiettivo della continuità di tutti quei ricordi, usi e costumi legati a questa tradizione, che sono saldamente custoditi nella memoria e nel cuore di ogni cittadino maceratese. Viva Sant’Antuono “.
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