Cervino/Arienzo/Cervinara. Addio ad Antonella, morta a soli 37 anni. Il cielo nero sovrasta Piazza Sant’Adiutore Vescovo dove si sono svolti i funerali di Antonella Valentino, la 37enne infermiera originaria di Cervino e ora residente a Cervinara, morta per un malore improvviso. Nuvole gonfie di una pioggia gelida che sferza i tanti che non hanno trovato posto in chiesa.
Restano fuori, sotto l’ombrello, incappucciati, con la mascherina e qualche lacrima che danza negli occhi. Restano fuori con tutti in mentre le stesse domande. Come è potuto succedere? Perché Dio ha chiamato a se una ragazza di appena 37anni? Ora come faranno i suoi figlioletti? Il dolore dentro la chiesa è qualcosa di indescrivibile. Sembra che in questa prima domenica di gennaio, proprio nella chiesa di Sant’Adiutore Vescovo si sia concentrato tutto il dolore del mondo. C’è un giovane marito che sotto i suoi occhi ha visto morire l’amata moglie.
L’ha vista cadere e non rialzarsi più. Ci sono i genitori, una mamma ed un papà che non riescono a capire, non si danno pace. Ci sono le sorelle, cresciute insieme in un solo abbraccio. E nessuno osa pensare a quei due bambini, ai suoi figli, quando la chiameranno, quando chiederanno di lei e del perché sia andata via. Concetta ha sei anni ed il fratellino Vincenzo tre e dovranno ricordare, solo ricordare, i baci della loro mammina. Quel ricordo lo custodiranno come un tesoro.
Forse, qualcuno riesce anche a pregare e a seguire la santa messa. Ma la mente sembra imprigionata da un unico pensione, il cuore è gonfio di mestizia che può diventare anche rabbia. Rabbia contro la vita, rabbia contro il destino, rabbia che di può portare a chiedere a Dio, perché?