Cervino. L’ex presidente del consiglio comunale, Martuccio Serino, porta in giudizio Poste Italiane.
Dopo le precedenti richieste e le varie assicurazioni nulla è cambiato per ciò che concerne l’ufficio postale di Cervino capoluogo.
Ben due le lettere di contestazione in merito al ripristino del servizio con apertura dal lunedì al sabato.
E così è arrivata la decisione di andare per vie legali.
Una situazione che si è acuita dopo il lockdown.
Poste italiane ha anche risposto ufficialmente al Serino dopo la seconda contestazione e proprio questa replica non è piaciuta all’imprenditore 43enne che ha deciso di avviare il giudizio.
“In quanto la stessa – afferma Serino – riporta tra i vari servizi quello ATM che l’ufficio non ha.
Infine farò partire un’iniziativa di petizione popolare per dare ancora più forza alla stessa”.
L’ex presidente accusa Poste Italie di interruzione di pubblico servizio.