CASERTA. Bar chiusi, caffè e spritz vietati pure da asporto, zona arancione confermata con divieto di spostamento tra Comuni. Eppure le immagini del sabato sera parlano chiaro: a Caserta la voglia di Natale supera, purtroppo, purtroppo la paura del contagio.
Altro che distanza e divieto di assembramento: ieri sera tra piazza Dante, via Mazzini e corso Trieste si camminava a fatica tra ragazzi che si intrattenevano amabilmente e famiglie in cerca di un po’ di svago. Buona la risposta nei negozi, affollati per lo shopping natalizio, ma a farla da padrone sono soprattutto le comitive e i gruppetti di ragazzi e ragazze, tutti vicini a chiacchierare e scherzare.
Quasi tutti con mascherina, ma non è certo quello che intendevano il presidente De Luca e il sindaco Marino quando hanno emesso le ordinanze restrittive come quella che vieta la vendita di bevande da asporto dopo le 11 di mattina.
Napoli si e’ riversata per le strade prima del lockdown nazionale per i giorni prefestivi e festivi. Dal lungomare al centro, dai bar della movida al Vomero, gli acquisti per il Natale e la voglia di aperitivo, anche solo ‘da asporto’, perche’ la Campania e’ zona arancione, combinati a una giornata di sole, hanno contributo a restituire il volto caotico a una citta’ fatta per lo piu’ di strade strette soprattutto nelle zone dello shopping e del lusso. Tanti i napoletani che in queste ore sono in giro tra via Toledo e via Chiaia, o via Scarlatti al Vomero. La stragrande maggioranza indossa la mascherina.
IL VIDEO (di Rosario Fusco)