NAZIONALE. governo dovrebbe sciogliere entro oggi tutte le riserve riguardo le restrizioni che mettera’ in campo durante queste festivita’ natalizie. Le ipotesi sul tavolo del Consiglio dei ministri, che si riunira’ alle 18 a palazzo Chigi, prevedono due scenari: uno piu’ morbido, con chiusure e limitazioni dal 24 al 3 gennaio ma con tre giorni di allentamento, e un altro piu’ rigido con un’Italia rossa fino al 6 gennaio, senza interruzioni. Sarebbero pero’ previste delle deroghe mirate per permettere limitati ricongiungimenti familiari nei giorni di zona rossa nazionale, come per gli anziani soli oppure tra congiunti non conviventi di primo e secondo grado di parentela.
Il primo scenario vedrebbe un’Italia in zona rossa dal 24 al 27, mentre dal 28 al 30 il Paese avrebbe qualche giorno di “aria” da zona arancione. Poi una nuova chiusura dal 31 al 3 da zona rossa. Opzione confermata questa mattina Carlo Sibilia, sottosegretario dell’Interno, ad “Agora’”, parlando delle prossime chiusure in vista del Natale.
Lo stop alla circolazione e la chiusura di bar, ristoranti e negozi sarebbe prevista sia nei festivi che nei prefestivi tra il 24 dicembre e il 3 gennaio, per un totale di otto giorni. Il 28, 29 e 30 dicembre, invece, le attivita’ di ristorazione rimarrebbero aperti fino alle 18 e i negozi fino alle 21, consentendo gli spostamenti all’interno della Regione.
24 DICEMBRE – 6 GENNAIO: Rosso
Spostamenti vietati anche nello stesso Comune
Cenone con soli 2 non conviventi
Bar, ristoranti e negozi chiusi
Autocertificazione obbligatoria per spostamenti
24 – 27 DICEMBRE: Rosso
Bar, negozi e ristoranti chiusi
Aperte solo attività essenziali (farmacia, tabacchi ecc.)
Vietati spostamenti nel proprio Comune
Vietato andare dai parenti
Pranzi e cene solo con tre tipi di non conviventi: figli, genitori e partner
28 – 30 DICEMBRE: Arancione
Bar e ristoranti aperti solo per asporto (o fino alle 18 ai tavoli)
Negozi e parrucchieri aperti fino alle 21
Coprifuoco alle 22
Vietato spostamento tra regioni
31 DICEMBRE – 3 GENNAIO: Rosso
Bar, negozi e ristoranti chiusi (o fino alle 18 ai tavoli)
Aperte solo attività essenziali (farmacia, tabacchi ecc.)
Vietati spostamenti nel proprio Comune
Vietato andare dai parenti
Pranzi e cene solo con tre tipi di non conviventi: figli, genitori e partner
4 – 6 GENNAIO: Arancione
Bar e ristoranti aperti solo per asporto
Negozi e parrucchieri aperti fino alle 21
Coprifuoco alle 22
Vietato spostamento tra regioni