NAZIONALE. Una mossa a sorpresa potrebbe essere a breve ufficiale nell’ambito delle nuove misure per il contenimento del Covid durante le festività. Il governo sta pensando ad una raccomandazione per i Cenoni e i pranzi di Natale e Capodanno.
In pratica a tavola potrebbero sedere soltanto due persone non conviventi ma appartenenti ad un novero ristretto. Tra gli invitati possono esserci genitori, un partner stabile anche se non convivente (fidanzato/a) e i figli che non vivono sotto lo stesso tetto (es. separati o studenti fuori sede).
Un modo per attutire l’impatto delle riunioni di famiglia sui nuovi contagi e limitare i danni della possibile terza ondata. Ovviamente si tratterà di raccomandazioni visto che di fatto sarà impossibile (e ingiusto) controllare cosa avviene nelle abitazioni, come più volte specificato da diversi ministri.
L’addio al solo pranzo di Natale fuori casa colpisce quasi 5 milioni di italiani e ‘brucia’ 250 milioni di euro per ristoranti, alberghi e agriturismi. E’ quanto emerge da una stima della Coldiretti sugli effetti della ‘stretta di Natale’ che interessa i 360mila locali della ristorazione.
Chiusure che provocano un brusco taglio ai consumi dei prodotto tipici della festa, dai 70 milioni di chili tra pandori e panettoni, ai 74 milioni di bottiglie di spumante ai 6 milioni di chili tra cotechini e zamponi e frutta secca.
L’impossibilita’ di mangiare fuori casa, ricorda la Coldiretti, fa crollare drasticamente la spesa media degli italiani per i menu di Natale che si riduce del 31% e scende a un valore di 82 euro per famiglia. Il risultato delle chiusure e’ che il 2020 fa segnare la spesa piu’ bassa per le tavole di Natale degli italiani da almeno un decennio. La situazione di difficolta’, conclude la Coldiretti, si trasferisce a cascata sull’intera filiera agroalimentare, dall’industria all’agricoltura, con un drastico taglio degli acquisti di prodotti e bevande da portare in tavola.
21 – 23 DICEMBRE: Giallo
Bar e ristoranti aperti fino alle 18
Negozi e parrucchieri aperti fino alle 21
Coprifuoco alle 22
Vietato spostamento tra regioni
24 – 27 DICEMBRE: Rosso
Bar, negozi e ristoranti chiusi
Aperte solo attività essenziali (farmacia, tabacchi ecc.)
Vietati spostamenti nel proprio Comune
Vietato andare dai parenti
Pranzi e cene solo con tre tipi di non conviventi: figli, genitori e partner
28 – 30 DICEMBRE: Giallo
Bar e ristoranti aperti fino alle 18
Negozi e parrucchieri aperti fino alle 21
Coprifuoco alle 22
Vietato spostamento tra regioni
31 DICEMBRE – 3 GENNAIO: Rosso
Bar, negozi e ristoranti chiusi
Aperte solo attività essenziali (farmacia, tabacchi ecc.)
Vietati spostamenti nel proprio Comune
Vietato andare dai parenti
Pranzi e cene solo con tre tipi di non conviventi: figli, genitori e partner
4 – 6 GENNAIO: Giallo
Bar e ristoranti aperti fino alle 18
Negozi e parrucchieri aperti fino alle 21
Coprifuoco alle 22
Vietato spostamento tra regioni