Emergenza povertà, in un Comune dell’agro nasce la “spesa sospesa”

 

CESA.  “Spesa sospesa” a Cesa. Un progetto voluto dal Comune guidato da Vincenzo Guida, che sta muovendo i primi passi sulla base dello slogan “Chi puo’ doni, chi non puo’ prenda”.

 

I volontari delle associazioni che hanno aderito all’iniziativa, denominata “Natale Solidale al tempo del Covid”, hanno iniziato a raccogliere le adesioni dei commercianti per il progetto ‘Spesa Sospesa’.

 

“Nei negozi – spiega il consigliere comunale Gina Migliaccio – le persone troveranno un annuncio, talvolta un carrello, per donare. Chi e’ interessato potra’ lasciare dei prodotti e porli nel carrello o, semplicemente, donare una somma di danaro. Quello che sara’ raccolto sara’ distribuito a chi ne ha bisogno”. Sono dieci al momento gli esercizi commerciali che hanno aderito.

 

Le modalità per partecipare

 

I Volontari delle Associazioni che hanno aderito al progetto “Natale Solidale…al tempo del Covid”, accompagnati dal consigliere comunale Gina Migliaccio, ieri hanno iniziato a raccogliere le adesioni dei commercianti per il progetto Spesa Sospesa.

Nei negozi locali troverete un annuncio, talvolta un carrello, per donare.
Chi è interessato potrà lasciare dei prodotti e porli nel carrello o, semplicemente, donare una somma di danaro.
Quello che sarà raccolto sarà distribuito a chi ne ha bisogno.

Al momento gli esercizi commerciali che hanno aderito sono:
– Ennè Market via Berlinguer
– Caseificio Di Santo via Matteotti
– Pescheria Esposito, via Garigliano
– Macelleria Salumeria La Chiaca, via Marconi
– Supermercato Sigma De Michele via Marconi
– La Suineria Paesana via Berlinguer
– Cremeria dei 3 Leoni via Berlinguer
– Mangiare a Colori via Matteotti
– Super Day Via Atellana, S. Arpino
– Super Supermercati via Atellana
– Frutta e verdura via Berlinguer

Se ci sono altre attività commerciali interessate ad aderire al progetto #SpesaSospesa contattateci sarete raggiunti dai volontari.

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