Lockdown a Natale, numeri ci inchiodano: 15mila morti Covid nei prossimi 3 mesi

 

NAZIONALE. Lockdown inevitabile. Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza, analizza il quadro dell’emergenza coronavirus a 10 giorni da Natale. Il governo valuta l’adozione di nuove misure restrittive per le feste.

 

“I casi notificati sono solo la punta dell’iceberg. Nella prima parte dell’epidemia, l’indagine sieroepidemiologicaa evidenziò 6 casi per ogni caso segnalato. Oggi credo siano il doppio o il triplo”, dice Ricciardi ad Agorà. “I morti non diminuiscono, crescono. Nessuno se lo può permettere. Abbiamo avuto 36.000 morti nella prima fase, ne abbiamo avuto 25.000 in questa fase e se continua così ne avremo 40.000 a febbraio-marzo. Un lockdown totale nelle feste? Assolutamente sì, se continua così”, afferma. Si discute della possibilità di alleggerire il divieto di spostamenti nei piccoli comuni.

 

“Il problema non sono poche centinaia di abitanti in piccoli comuni limitrofi. Bisogna far capire che la circolazione del virus oggi è talmente intensa che ogni assembramento si traduce in infezione”, afferma Ricciardi. Tra due settimane, o forse anche prima, arriverà il via libera al vaccino Pfizer nell’ambito dell’Unione Europea.

 

“Dal 29 dicembre tutti i paesi devono autorizzare l’immissione in commercio e dai primi di gennaio presumibilmente tutti i paesi europei saranno in grado di vaccinare. Non credo che nel 2021 avremo problemi di quantità di vaccini. Il problema sarà organizzativo-logistico, in particolare per i prodotti che richiedono una catena del freddo speciale e vanno conservati a -75 gradi”.

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