CASERTA. La Prefettura ha deciso: dopo Natale tutti in classe nel Casertano, superiori comprese. Con una nota l’Ente di Governo ha fatto sapere di aver avviato l’iter per la ripresa già dal 7 gennaio.
Nella mattinata di ieri si è tenuta la riunione di insediamento del tavolo di coordinamento presieduto dal prefetto di Caserta, Raffale Ruberto, istituito al fine di individuare linee di intervento volte a garantire la ripresa in sicurezza dell’attività didattica in presenza, a partire dal 7 gennaio 2021, con particolare secondaria di secondo grado.
Lezioni in presenza rinviate al 2021 in quasi tutti i Comuni: gli studenti di Aversa, Cesa, Capodrise, Caserta, Maddaloni, Santa Maria Capua Vetere, Capua, Castel Volturno, Mondragone, Casal di Principe, centri come Santa Maria a Vico, San Nicola la Strada, Casagiove, San Felice a Cancello, Parete, San Prisco, Santa Maria La Fossa, Grazzanise, Carinaro, Casapulla, San Tammaro, Cancello ed Arnone, Cellole, Dragoni, Trentola Ducenta, Sant’Arpino, San Cipriano, Casapesenna, Villa Literno, Caiazzo, Arienzo, Recale sono alle prese con la Dad anche dalla seconda elementare in giù.
In controtendenza Marcianise, dove il sindaco Antonello Velardi ha spiegato che “non ci saranno altre ordinanze, non assumero’ decisioni che ho assunto in passato tenendo a casa i bambini e i ragazzi”; riaprono le scuole anche a Sessa Aurunca, comune gestito da un commissario prefettizio, dove dunque si e’ optato per una soluzione piu’ istituzionale. Pure Portico ha deciso di riaprire per quanto possibile.
A Raviscanina, dove i contagi sono appena due, le aule hanno riaperto gia’ lunedi’ 30 novembre.