San Felice a Cancello. Polemiche stamani fuori al cimitero di San Felice a Cancello. A protestare una donna che ha minacciato anche di chiamare i carabinieri dopo la scena a cui aveva assistito.
Almeno una dozzina di auto sono entrate all’interno del sito, pratica questa che viene riservata soltanto al carro funebre.
Si stava svolgendo il funerale di una persona deceduta per Covid-19, e nonostante le restrizioni imposte, nel cimitero si sono catapultati almeno una ottantina di cittadini, molti dei quali hanno avuto il privilegio di entrare direttamente con l’auto. Praticamente era un funerale normalissimo.
Davvero una cosa incredibile, tutto il rispetto per i defunti, e per il dolore di questa famiglia però le regole devono essere rispettate.
“A noi l’altro giorno ci hanno fatto entrare soltanto in dieci sempre per un funerale Covid – ha commentato la donna – qua invece ci sono tantissime persone, molte entrate con le auto, ora avviso i carabinieri”.
Una rabbia comprensibile da parte della signora, chiediamo a questo punto al Comune di aprire un’inchiesta interna per verificare come sia stato possibile tutto questo. Chi ha sbagliato?
Con queste cose non si scherza, visto che il virus da queste parti ha fatto molti danni.
Tante altre famiglie numerose hanno dovuto rinunciare all’estremo saluto per via delle regole imposte per le salme Covid, perché in questo caso invece, non solo c’erano tutti i parenti ma anche altre persone, tra cui qualche politico?