CASERTA. Partiranno domani gli interrogatori di garanzia per le 12 persone arrestate all’alba di lunedì dai carabinieri della Compagnia di Caserta. I fermati, tutti ristretti agli arresti domiciliari, compariranno davanti al gip tra domani e le giornate di lunedì 30 novembre e martedì 1 dicembre. Sono indagati a vario titolo per i reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti.
L’attività investigativa, avviata nel novembre 2016 e focalizzata sulle dinamiche di spaccio di stupefacenti della città di Caserta, ha permesso in particolare di accertare l’operatività di una ramificata consorteria dedita allo spaccio nonché di individuare il canale di approvvigionamento della droga trattata (cocaina, crack e hashish) proveniente principalmente da Caivano. Nel provvedimento giudiziario viene riconosciuta l’operatività di una piazza di spaccio nella frazione di San Clemente.
Le attività investigative hanno permesso di ricostruire l’organigramma criminale costituito da un ramificato e aggressivo sodalizio dedito all’incessante compravendita di ingenti quantitativi di droga presso Caivano che venivano poi rivenduti al dettaglio a Caserta. Il gruppo si reggeva su una struttura fondata sull’affiliazione fra i soggetti membri, tutti giovani casertani e caivanesi, legati tra loro da rapporti di parentela e di amicizia, quattro dei quali risultano già attinti da precedenti provvedimenti restrittivi. In particolare si evidenzia la scaltrezza e la pericolosità sociale degli indagati, in gran parte incensurati all’epoca dei fatti, pienamente determinati a perseguire con pervicacia l’attività illecita attraverso l’adozione di tutte le cautele finalizzate a consentire al gruppo di continuare ad operare adattandosi al mutamento delle circostanze.
È stato altresì individuato un importante canale di approvvigionamento dello stupefacente che veniva acquistato a Caivano. La droga acquistata, principalmente cocaina, veniva trasportata in grossi quantitativi nel casertano a bordo di autovetture a noleggio sempre differenti. Nel capoluogo la cocaina, al fine di ricavare il maggior numero di dosi possibile ovvero di essere trasformata in crack, veniva lavorata in via Cittadella all’interno di un appartamento in affitto. Proprio all’interno di tale “raffineria artigianale” è stato rinvenuto materiale tecnico altamente professionale per la pesatura, il confezionamento e la trasformazione chimica, nonché un congegno telecomandato realizzato all’interno di un cassetto, occultato in una parete, utilizzato per nascondere tutto lo stupefacente destinato ad essere venduto al dettaglio sulla principale piazza di spaccio sita in via Caprio Maddaloni presso il circolo “Sport Club giovanile”, che attirava acquirenti da tutto l’hinterland.
Elenco destinatari del provvedimento
Arresti domiciliari:
– CAPASSO Francesco, cl.1993;
– DE LUCIA Vincenzo, cl.1970;
– FERRANTE Gaetano, cl.1996;
– LUISO Massimiliano, cl.1994;
– NATALE Michael, cl.1993;
– NATALE Vincenzo Alfredo, cl.1986;
– PASQUARIELLO Celestino, cl.1995;
– PASQUARIELLO Valerio, cl.1987;
– PISCITELLI Luca, cl.1994;
– PISCITELLI Salvatore, cl.1962;
– ZAMPELLA Umberto, cl.1983;
– ZITO Andrea, cl.1994