Quattro morti di Covid in 24 ore: c’è 60enne senza patologie. Ma in città si sparano fuochi

 

 

CESA. E’ tragico il bilancio della seconda ondata a Cesa. In appena 24 ore sono saliti a 9 i decessi, 4 dei quali avvenuti in una giornata: il più giovane aveva 60 anni. A indispettire il sindaco Enzo Guida è la reazione di molti cittadini di fronte a questa pandemia.

 

“Abbiamo registrato, con dolore e stupore, un altro decesso. La nostra comunità è sconvolta, perché si trattava di una persona che non presentava particolari problemi di salute alla base. Per cui questo virus uccide e lo fa con tutti. Questa situazione ci fa capire come siamo vulnerabili e come abbiamo il dovere, la necessità, di proteggerci e di proteggere gli altri

 

Ancora questa sera mi segnalavano assembramenti su piazze e luoghi pubblici. Quando mi giungono queste notizie comprendo che la situazione non è ancora chiara a tutti. In 24 ore 4 nostri concittadini, tra cui una persona poco più che 60enne, sono deceduti. Non capisco come, a queste persone, che si assembrano, il virus non inizi a far paura. La maggior parte dei decessi è avvenuta in un determinato ospedale casertano. Un dato che sto approfondendo anche con gli altri colleghi sindaci.”

 

“Nel tardo pomeriggio, verso sera,mi hanno segnalato esplosione di fuochi di artificio o botti. Non comprendo, in un momento di lutto, cosa giustifichi ciò. Non ho mai creduto alle ordinanza, adottate nel periodo natalizio, che impongono di non sparare i fuochi di artificio. Quest’anno la adotterò. Lo farò per rispetto di chi è morto per Covid19 e delle loro famiglie, lo farò per rispetto di chi, in questo momento, sta in ospedale lottando. Sono drammatiche le telefonate dei familiari in cerca di una bombola di ossigeno, in attesa del 118 che non risponde.

 

Sono drammatiche le telefonate dei familiari, con la voce rotte dal pianto, quando mi informano che i loro cari sono in ospedale. Credo che non ci sarà, tra poco più di 30 giorni, un bel niente da festeggiare sparando fuochi di artificio.  Come Comune stiamo cercando di fare la nostra parte, anche colmando i vuoti lasciati da altri enti. Per questo annuncio che, a breve, partirà un servizio di assistenza infermieristica domiciliare, per i positivi al Covid19, gratuita. In pratica le persone potranno avere a disposizione, a casa, infermieri per qualsiasi esigenza connessa al virus. Nelle prossime ore vi forniremo maggiori dettagli.”

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