San Felice a Cancello. Le rotte della droga a San Felice a Cancello sono davvero infinite, questo lungo periodo di pandemia ha incrementato il numero degli addetti ai lavori, sia per ciò che concerne la figura “professionale” del corriere e sia quella del pusher.
Sul territorio non si cercano commessi, fattorini, magazzinieri, ma la domanda maggiore è per questo tipo di attività, purtroppo è la verità e ci dispiace dirlo.
Da alcuni mesi si è aperta una nuova piazza di spaccio nella frazione Talanico e ad operare è uno dei soliti noti di circa 50 anni.
Il suddetto viene rifornito da un corriere abbastanza inedito, uno che rimasto senza lavoro, ha deciso di mettersi a fare questa schifezza, rischiando tantissimo, si tratta di un 44enne anche lui di Talanico, che si muove per alcune centinaia di euro al mese e porta la droga più pregiata, quella bianca.
I due talanicensi si incontrano sempre sulla strada larga, via San Vincenzo, all’incrocio con la strada nuova che porta in località Ponte Cave.
Il corriere arriva sempre a bordo di una Panda azzurra mentre il pusher spesso con uno scooter e talvolta con un’auto piccola.
I carabinieri di Caserta stanno infatti indagando su queste cessioni nella zona più alta della cittadina, al vaglio oltre a questi due soggetti, già da tempo, ci sarebbero persone di un’altra famiglia che opera leggermente più giù, imparentati con altri pregiudicati e protagonisti di una sorta di faida familiare.