CASAPESENNA. Lello De Rosa, fratello del sindaco di Casapesenna Marcello, è risultato positivo al Covid. E’ stato lui stesso ad annunciarlo in un lungo post sui social.
“Ho deciso di condividere la mia positività al Covid19 con tutti voi anche perché la mia rubrica è piena di messaggi di solidarietà e di vicinanza. Sono stato attento a rispettare tutte le misure anticovid 19,ma non abbastanza, il mio spirito di altruismo e il mio senso del dovere mi ha portato a superare la paura di essere contagiato, non potevo non garantire servizi essenziali anche ai cittadini colpiti da Covid 19 come la raccolta dei rifiuti e tanti altri servizi indispensabili per la comunità.
Oggi mi ritrovo a combattere questa battaglia con una brutta “Bestia”,che risulta essere invisibile e che nel momento che pensi , che sia andato via ti aggredisce in modo violento tanto da renderti indifeso,e perdere tutte le forze.Ora sono chiuso tra le quattro mura domestiche e cerco di ritornare indietro nel tempo ed aprire il cassetto de bei ricordi dove incontro le foto del mio matrimonio quelle della nascita dei miei tre ragazzi, prendo atto di avere realizzato il più bel sogno della mia vita una bella famiglia quella che il mio papà Vincenzo ha sempre amato.. poi ci sono gli amici quelli che non mi hanno mai abbandonato nel momento del bisogno che mi hanno teso sempre una mano, quelli con cui consumo in compagnia il caffè ogni mattina, quelli degli incontri in piazza, delle cene protratte in tarda serata, quelli della politica delle associazioni e coloro che condividono con me le mie passioni come la raccolta dei funghi…poi ci sono i colleghi e tutti coloro con cui quotidianamente ho contatti per motivi di lavoro.
In questo momento drammatico bisogna avere la consapevolezza di pensare una visione diversa e nuova della Società almeno fino a quando questa guerra contro covid 19 non sarà vinta, bisogna evitare i contatti diretti tra le persone, dando priorità assoluta all’uso delle nuove tecnologie, per ridurre le distanze tra amici, parenti, fidanzati, colleghi ,e capire che il coraggio, l’amore, gli affetti possono resistere a tutto, anche al più terribile dei virus mai conosciuti nella storia del nostro paese e concentrarci psicologicamente fissando l’obiettivo di resistere per tornare liberi più di prima