NAZIONALE. “La curva del contagio e’ ancora in crescita, ma e’ una crescita lineare. Direi che dobbiamo aspettarci ancora una crescita e arrivare spero al picco entro una settimana”. Lo ha detto a Buongiorno, su Sky TG24, Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Universita’ degli studi di Milano e direttore sanitario dell’ospedale Galeazzi di Milano. “La curva – ha aggiunto – sarebbe stata esponenziale, invece con le disposizioni abbiamo creato una curva che e’ una collina. Siamo nella fase di plateau e bisogna insistere, questo e’ fondamentale”.
“Piu’ insistiamo in questo momento e piu’ otterremo risultati per rasserenarci nel prossimo futuro. E’ chiaro che la sofferenza delle attivita’ industriali, dei cittadini che in questo momento rispetto alla prima ondata sono piu’ insofferenti, e’ un elemento che puo’ far pensare alla riduzione di alcune disposizioni sui territori meno colpiti. Questo non e’ di mia competenza, ma potrebbe esserci un allentamento andando a vedere la situazione delle varie province. Pero’ deve essere una decisione davvero concordata con tutti i livelli istituzionali. Ci vuole chiarezza, non polemica e contestazioni, serve una voce unica che sia corale”. Lo ha detto a Buongiorno, su Sky TG24, Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Universita’ degli studi di Milano e direttore sanitario dell’ospedale Galeazzi di Milano, commentando le richieste di alcune Regioni come la Lombardia, classificate come rosse, di poter ottenere degli allentamenti prima di quindici giorni di dati in calo.
“E’ difficile fare previsioni cosi’ a lungo termine, tutto dipendera’ dai risultati e dall’impegno di tutti noi, cittadini e istituzioni. L’emergenza non e’ scavallata, ma quasi. Su questo dobbiamo essere tutti confidenti per un futuro piu’ sereno. Siamo nella fase di picco, ho visto dati che mi rasserenano ad esempio nel numero di chiamate d’ambulanza in Lombardia, si vede un evidente decremento da alcuni giorni” prosegue Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Universita’ degli studi di Milano e direttore sanitario dell’ospedale Galeazzi di Milano.
“E’ una situazione – ha spiegato – che vede Lombardia, Campania e Piemonte ancora coinvolte pesantemente, pero’ si vedono plurimi segnali di raffreddamento della crescita. Questo e’ un aspetto positivo che a mio avviso dimostra l’efficacia delle disposizioni e il fatto che noi cittadini, un po’ obtorto collo e con la sofferenza dei lavoratori delle attivita’ colpite, stiamo lavorando al meglio. E questo e’ cio’ che dovremo fare per darci una speranza di un Natale sobrio, magari meno impegnato dal punto di vista degli obblighi e delle disposizioni”.