Covid uccide a 54 anni due servitori dello Stato. Commissariato riapre tra le lacrime

 

Caserta/Aversa/Casagiove. Un poliziotto e un finanziere in servizio nel Casertano sono morti a causa del Covid.

 

Entrambi 54enni, il poliziotto Vincenzo Spadarella lavorava nell’ufficio tecnico logistico interregionale Vega della Polizia di Stato che ha sede ad Aversa; sposato con due figli, Spadarella e’ deceduto al Covid Hospital di Maddaloni; e’ la seconda vittima della Polizia di Stato nel Casertano dopo la 52enne Maria Sparagana, l’assistente capo coordinatore della centrale operativa della Questura di Caserta morta a marzo durante la prima fase della pandemia.

 

“Oggi non ho perso un collega ma ho perso un fratello – ha commentato un ex collega di Spadarella – con il quale ho trascorso i momenti piu’ belli della mia carriera. Era un compagno di pattuglia con il quale bastava solo uno sguardo per capirci a volo. Ci siamo divisi la vita insieme. Non riesco a trovare pace e parole”.

 

Ad Aversa ha ripreso intanto a funzionare, anche se a scartamento ridotto, il locale Commissariato della Polizia di Stato, che nelle scorse settimane e’ stato chiuso per qualche giorno a causa dell’alto numero di contagi, con 15 poliziotti su 60 che hanno contratto il Coronavirus; una decina di agenti, compreso il dirigente responsabile Vincenzo Gallozzi, sono ancora in via di guarigione. Il 54enne Danilo Velotto, sposato con tre figli, e’ invece il primo deceduto tra le Fiamme gialle nel Casertano; lavorava al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria del Comando provinciale di Caserta, ed e’ morto all’ospedale del capoluogo a causa di un peggioramento che aveva portato i medici ad intubarlo. Grande commozione tra i colleghi. Nel Casertano di contano numerosi poliziotti e finanzieri positivi, cosi’ come tra i carabinieri, ma sembra che al monento nessuno presenti sintomi preoccupanti.

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