Istigazione alla protesta, caso dopo audio in chat: chiesta indagine

 

AVERSA. LA NOTA FIT-CISL

Le scriventi Segreterie Provinciali, condannano pubblicamente e chiedono l’avvio di apposite indagini per smascherare obbiettivi e fini di chi, attraverso un messaggio vocale inviato in un gruppo WhatsApp ha alimentare preoccupazioni e malesseri risultati infondati, che non hanno consentito ai poveri lavoratori addetti all’igiene urbana di Aversa di svolgere regolarmente il loro lavoro nella giornata odierna. Riteniamo che, alcuna responsabilità può essere imputata alla stragrande maggioranza delle maestranze, che rivendicano legittimamente il loro stipendio e che sopportano da mesi una condizione economica precaria e subendo continui tagli alle paghe per causa della procedura di fallimento che ha interessato la società Senesi spa.

 

Semplici lavoratori che aspettano il loro stipendio e che sono all’oscuro di cosa si cela dietro questa difficile fase di avvicendamento 4 d’impresa nell’appalto milionario di igiene urbana di Aversa. Il becero tentativo di mettere in difficoltà e in cattiva luce il Sindaco e l’Assessore Ambiente, e di seminare zizzania sul mancato rispetto delle parti, in merito agli impegni assunti con il verbale di incontro del 23.10.2020, è stato anche questa volta smascherato attraverso la copia che attesta che alle ore 19,07 del giorno 12.11.2010 veniva eseguito dal commissario della Senesi il bonifico degli stipendi dei lavoratori così come mostrato al cantiere dall’Assessore D.ssa Elena Caterino, che si è recata già alle prime ore del mattino presso il cantiere di igiene urbana.

 

Visto che i tempi di accredito di un bonifico variano con una tempistica di circa due-tre giorni lavorativi dalla disposizione, riteniamo quindi del tutto fondati i nostri sospetti che ci siano sempre gli stessi soggetti a strumentalizzare i lavoratori e riconfermano le preoccupazioni che avevano espresso con la nostra nota del 13.11.2020 in allegato, con la quale denunciavano l’improvvisa ritrattazione unilaterale da parte di TEKRA srl del Verbale delle Riunioni del 20 e 26 ottobre 2020, e sulle possibili motivazioni che induceva quest’ultima a far calpestare il Capitolato Speciale d’Appalto, aggravando nuovamente il costo del lavoro da scaricare sulla fiscalità dei Cittadini Aversani, per assumere in sovrannumero un noto quadro aziendale della cessante SENESI Spa, figura apicale che ha rivestito un ruolo di responsabilità nella gestione operativa.

 

Per le scriventi, l’obiettivo rimane lo stesso e che probabilmente dopo aver appurato che la TEKRA si era immediatamente ravveduta è stato dato seguito ad un tentativo di spostare le pressioni sull’amministrazione comunale che nella giornata di ieri ha avuto un incontro con la succitata società, per pianificare il subentro nell’appalto che dovrà avvenire da lunedì 16.11.2020. Con la presente invitiamo le parti in indirizzo a procedere ed accertare quanto sopra dedotto dalle Scriventi OO.SS., richiedendo ai Commissari Prefettizi della Senesi spa di verificare se nell’ultimo periodo il cantiere di Aversa abbia avuto un contenimento delle spese in linea con i costi di gestione degli anni precedenti, poiché, sono sorte tante dicerie che necessitano di accurati approfondimenti.

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