Furto alla gioielleria dell’Apollo, stanata banda: 5 arresti. L’irruzione grazie a un rogo

 

CASAPULLA. Nella mattinata odierna, all’esito di una complessa attività d’indagine avviata nel 2019, la Squadra Mobile di Caserta, coadiuvata dalle Squadre Mobili di Roma, Torino e Modena, hanno eseguito un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere e degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere — Ufficio GIP, su richiesta di questa Procura della Repubblica -, nei confronti di 5 cittadini rumeni, appartenenti ad un gruppo criminale dedito alla consumazione di furti in danno di gioiellerie all’interno di centri commerciali e responsabili, in particolare, del furto realizzato il 17.6.2019, in località Casapulla, presso il Centro Commerciale “Apollo”.

 

L’attività investigativa ha origine dal furto commesso presso la gioielleria “Gabriella” sita nel centro commerciale “Apollo” di Casapulla (CE), delitto consumato durante la notte del 17.6.2019. In tale circostanza, diversi soggetti travisati raggiungevano una delle porte posteriori del citato centro commerciale che forzavano utilizzando arnesi atti allo scasso. Una volta all’interno, attraverso un collaudato modus operandi, raggiungevano la gioielleria “Gabriella”, sita al piano terra e, dopo aver forzato la saracinesca, razziavano gli oggetti preziosi ivi presenti, per poi fuggire utilizzando l’autostrada A/1, altezza svincolo Caserta Nord carreggiata sud che in quel tratto confina con il parcheggio posteriore del Centro Commerciale “Apollo”.

 

Nella fase preparatoria del “colpo”, parte del gruppo criminale si occupava di creare una barricata sulla strada che consente l’accesso al parcheggio posteriore dello stesso centro commerciale appiccando un incendio che si propagava anche su alcune autovetture lasciate in sosta su quella strada.

 

Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi al fine di accertare le responsabilità degli indagati nella consumazione di ulteriori furti, perpetrati all’interno di altri centri commerciali, con le medesime modalità, anche sull’intero territorio nazionale. Sulla base delle risultanze investigative raccolte, questa Procura della Repubblica ha richiesto e ottenuto dall’Ufficio Gip la misura cautelare della custodia in carcere per quattro componenti della banda e degli arresti domiciliari per l’ulteriore complice, in ordine al delitto di furto pluriaggravato nonché di incendio doloso.

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