Campania gialla, decisivi i prossimi 7 giorni: “Salvata da stop scuole e Terapie Intensive”

 

 

REGIONALE. Fra 7 giorni l’Unita’ di crisi della Regione Campania valutera’ “con la cabina di regia” i dati prodotti dalle misure restrittive del nuovo dpcm. “Serve questo periodo per capire se una misura funziona o no”.

 

 

A spiegarlo, Roberta Santaniello, componente dell’Unita’, intervistata dall’emittente radiofonica partenopea Crc Targato Italia. Per la classificazione della Campania come regione gialla “hanno inciso i posti letto in terapia intensiva. Abbiamo 150 posti disponibili, con occupazione sotto al 30%. Da una parte il sistema sanitario regionale ha prodotto un potenziamento di quei posti letto in disponibilita’, dall’altro una limitazione piu’ soft imposta a livello nazionale. De Luca al tavolo Conferenza Stato-Regioni e’ stato molto netto sulla omogeneita’ del dpcm che, parliamoci chiaro e’ un cappottino e speriamo ci riscaldi dal freddo del virus che avanza. In Campania superiamo i 69mila contagi”.

 

 

“La richiesta di misure restrittive per la Campania serviva per il controllo della regione – dice ancora Santaniello – ora soltanto i cittadini possono essere garanti della loro salute e della loro liberta’”. Quanto alla situazione della sanita’ campana, “usciamo da un commissariamento – ricorda – grazie al lavoro fatto non viviamo uno scenario come quello della Calabria. Abbiamo fatto passo avanti con potenziamento delle strutture ospedaliere e di pronto soccorso, sono stati assunti 3mila medici e abbiamo piu’ posti di letto. Possiamo garantire l’assistenza ai cittadini e stiamo facendo un lavoro per i medici di base con i nuovi tamponi domiciliari. E’ molto complicato monitorare la situazione con il fiato sul collo del virus, ma la Regione sta lavorando h24”.

 

“Siamo partiti da 5mila tamponi e oggi siamo a 21mila al giorno. Questo grazie al potenziamento alla struttura pubblica e con l’ausilio dei laboratori privati. Contiamo di arrivare al 100% di copertura sulla piattaforma per tutti i laboratori campani”, promette.

 

Salvata da stop scuole

 

“Rispetto al motivo per cui alcune Regioni, come la Campania, sono in ‘zona gialla’, il professore Silvio Brusaferro oggi spieghera’ cosa ha indotto la cabina di regia a considerarla non a rischio. La Campania, peraltro, aveva assunto alcune decisioni piuttosto forti nelle ultime settimane, quali la chiusura della scuola, con l’intento di frenare l’incidenza dei contagi; pertanto qualora vi siano delle regole non rispettate dovra’ stare al governatore e agli enti locali farle rispettare” ha dichiarato il sottosegretario alla Salute Sandra Zampa, ospite di ‘Tagada” su La7.

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