San Felice a Cancello. Una brutta storia, un presunto ricatto a sfondo sessuale, che aveva determinato il rinvio a giudizio per B.H.C., 52 enne sanfeliciano di origine nordafricana, ma che vive da oltre 30 anni a Piedarienzo ed è anche molto conosciuto in zona.
L’uomo doveva rispondere del reato di estorsione perché, secondo l’accusa, si sarebbe fatto consegnare 4.000 € da una donna con cui aveva intrattenuto una relazione extraconiugale, minacciandola che in caso contrario avrebbe rivelato l’esistenza della loro relazione al marito di lei.
L’accusatrice è P.C., una 44enne di San Felice. Il PM aveva chiesto per l’uomo una condanna a 4 anni di reclusione. Il Giudice Monocratico di Santa Maria Capua Vetere, Dr. Meccariello, all’esito dell’udienza celebrata in data odierna, ha assolto l’uomo dal reato contestato perchè il fatto non sussiste.
Accolta in pieno la tesi prospettata dai difensori dell’imputato, gli avvocati Luigi De Rosa e Eduardo Orologio, i quali, conducendo scrupolose indagini difensive, poi presentate al Giudice, hanno dimostrato che l’accusa rivolta dalla persona offesa, oltre che generica, non era supportata da alcun riscontro. Ora si attendono le motivazioni della sentenza. Non si esclude che la P.C., rivelatasi totalmente inattendibile, subisca a sua volta un processo per calunnia ai danni dell’uomo.