Officina del Crimine, preso 63enne: deve scontare 8 anni

 

Officina del Crimine, preso 63enne: deve scontare 8 anni

 

CASERTA/SAN NICOLA LA STRADA. La Polizia di Stato di Caserta ha arrestato Di Stazio Luigi, sessantatreenne, condannato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’uomo è stato tratto in arresto nella mattinata di ieri, 1 ottobre 2020, da personale della Squadra Mobile di Caserta, poiché colpito da provvedimento di Ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Napoli – Ufficio Esecuzioni Penali, per l’espiazione della pena di 8 anni di reclusione e della misura di sicurezza della libertà vigilata per la durata di 5 anni.

L’arrestato fu coinvolto, nel 2013/2014, con altri soggetti arrestati in flagranza di reato, in una indagine inerente allo spaccio di sostanze stupefacenti, del tipo cocaina ed hashish, che aveva interessato le Città di Caserta e San Nicola la Strada.

 

L’indagine

Fu coinvolto nell’operazione “Officina del Crimine”: l’inchiesta partì da tentativo di estorsione perpetrato dagli emissari del clan in danno di un imprenditore edile che aveva avviato nel capoluogo un cantiere per la realizzazione di abitazioni ad uso civile.

La immediata identificazione di uno dei responsabili, Massimo Belgiorno, dava ulteriore impulso alle indagini. Infatti, i servizi di intercettazione ambientale attivati presso l’officina meccanica gestita da Belgiorno in San Nicola la Strada permettevano di documentare lo svolgimento all’interno della stessa di veri summit operativi di camorra, nel corso dei quali venivano accuratamente pianificate le attività estorsive condotte sul territorio, poi riscontrate dal sequestro del “libro mastro” in cui erano annotati i nominativi degli imprenditori vessati e le quote che essi dovevano pagare al clan.

 

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