Bufere e trombe d’aria: vola di tutto in strada. Provincia in tilt per il maltempo. FOTO

 

Bufere e trombe d’aria: vola di tutto in strada. Agro devastato dal maltempo. FOTO

 

CASERTANO/AGRO AVERSANO. Agro aversano in ginocchio per l’ondata di maltempo che sta toccando la Campania. Nel primo pomeriggio una tromba d’aria si è abbattuta tra San Cipriano e Casal di Principe, lasciando dietro di sè una scia di devastazione.

A Casal di Principe sono crollati dei mattoni nella zona del cimitero, dove ci sono peraltro alcuni alberi pericolanti. Cartelloni pubblicitari divelti dalla furia del vento invece lungo corso Umberto I a San Cipriano d’Aversa. Nel resto dell’agro aversano traffico in tilt per diverse strade tra Lusciano e Trentola Ducenta. Scenario simile anche a Castel Volturno ed in altre zone della provincia, compresa quella tra Marcianise e Capodrise. Disagi anche a San Prisco e a Caserta dove all’imbocco della Variante alcune auto sono ferme in strade ridotte a fiumi. Nel rione Santella a Capua automobilisti costretti a scendere dalle auto per evitare il peggio. Al Villaggio Coppola sradicata una vetrata dalle folate di vento.

Allerta meteo fino a martedì

La protezione civile della regione Campania ha prorogato l’allerta meteo di ulteriori 24 ore fino a martedi’ mattina abbassandone pero’ il livello di criticita’. E’, infatti, in vigore sull’intero territorio della Campania fino alle 6 di domani mattina, l’allerta meteo arancione per piogge e temporali con criticita’ idrogeologica. Le precipitazioni, segnala la Protezione civile, saranno particolarmente consistenti nel pomeriggio di oggi, per poi diminuire progressivamente a partire dalla serata. Da domani mattina si passera’ ad una criticita’ Gialla: le precipitazioni attualmente diffuse diverranno sparse, mantenendo pero’ anche carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno in attenuazione dalla serata di domani. I venti saranno ancora occidentali, localmente forti, con raffiche. Di conseguenza, il mare sara’ agitato, con possibili mareggiate lungo le coste esposte. L’impatto al suolo fa ipotizzare scenari di rischio idrogeologico localizzato.

 

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