Allarme infermieri contagiati, numeri spaventano la Campania

 

Allarme infermieri contagiati, numeri spaventano la Campania

Regionale. A poche settimane dalla manifestazione generale del 15 ottobre al Circo Massimo, a Roma, organizzata dal Nursing Up, sindacato degli infermieri, a cui aderiscono numerose altre associazioni infermieristiche, ed in vista dello sciopero del 2 novembre, il presidente Antonio De Palma rivolge un “appello” al ministro della Salute, agli esponenti del governo, alle Regioni ed alla FNOPI dopo che i dati hanno certificato il dato di 15 mila infermieri infetti da coronavirus: “Non basta proclamare il costante aumento di casi di contagio. Adesso, con un incremento degli infermieri infetti che, sfortunatamente, coinvolge regioni potenzialmente più deboli come la Campania, sottoposta per anni a rovinosi piani di rientro che hanno portato il numero medio di pazienti per ogni infermiere dipendente del SSN pari a 17, quando la media OCSE vuole che non si superi il valore di 1 a 6, non possiamo permetterci di voltarci le spalle a vicenda, cosa che gli infermieri per la verità non hanno mai fatto, in nome della strenua difesa della propria ‘missione giornaliera’. Noi infermieri siamo pronti e lo siamo sempre stati”, “i dati pubblicati da un noto quotidiano nazionale specializzato ci informano che il 30 per cento degli infermieri in questi mesi si è aggiornato con corsi on line per affrontare con maggiore consapevolezza e conoscenza il nemico.

 

 

Possono sembrare solo lodevoli iniziative personali, ma la chiave di lettura deve essere ben altra. Le qualità professionali, la competenza e il coraggio degli infermieri non si discutono. Se i fatti ce lo chiederanno noi affronteremo di nuovo questa battaglia senza paura, in nome della difesa della salute dei cittadini. Ma occorre, adesso, trovare strategie comuni”, “gli infermieri non dovranno essere chiamati a combattere contro i mulini a vento, da soli, e disarmati. Una proposta concreta potrebbe essere quella di convocare urgentemente gli Stati Generali degli Infermieri”.

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