Fagotto pronto da un giorno: Cervinaro junior saluta i familiari

Arienzo/San Felice a Cancello. Era stato scarcerato ad inizio febbraio scorso il 26enne Antonio Piscitelli, alias ‘o Cervinaro, elemento di spicco della rete dello spaccio della Valle di Suessola.

Dal carcere di Arienzo finì agli arresti domiciliari nella frazione Costa, zona in cui risiede la moglie.

Nelle ultime però a causa di un aggravamento di misura è stato nuovamente trasferito in carcere a Santa Maria Capua Vetere, sono stati gli uomini della Polizia penitenziaria a prelevarlo e a portarlo in gattabuia.

Antonio è il figlio del pluripregiudicato Filippo Piscitelli, attualmente libero, dimorante nella frazione Polvica di San Felice, sta lavorando alle trivellazioni per conto di una ditta.

Un arresto che era  già nell’aria, tanto che già da diverse ore Antonio si era fatto il classico fagotto, mentre sui social tutto il parentado ha postato frasi di incoraggiamento ma anche di sconforto per l’esito negativo della sua situazione.

Dopo sette mesi quindi ha nuovamente varcato la soglia del penitenziario dove ritroverà tanti compaesani attualmente detenuti.

 

 

 

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