Polizia scopre piantagioni di marijuana alle spalle del carcere, 5 nei guai dopo blitz. FOTO E VIDEO

 

Polizia scopre piantagioni di marijuana alle spalle del carcere, 5 nei guai dopo blitz. FOTO E VIDEO

 

CARINOLA/MONDRAGONE. La Polizia di Stato ha tratto in arresto F.V., cittadino italiano del ‘96, abitante nel comune di Mondragone per il reato di detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio e denunciato in stato di libertà 4 cittadini italiani tutti residenti nel comune di Mondragone per coltivazione illegale di sostanza stupefacente. Nel corso dell’operazione sono state sequestrate a Carinola cinque piantagioni di marijuana, coltivate su terreno demaniale, per un totale di circa 1200 piante.

 

Sulla scorta delle attività info-investigative svolte nell’ambito dell’attività di contrasto allo spaccio e alla vendita al dettaglio di sostanza stupefacente, i poliziotti del Commissariato di P.S. di Sessa Aurunca venivano a conoscenza che nelle campagne di Carinola, precisamente alle spalle della casa di reclusione “G. Novelli”, vi era una grande piantagione di marijuana, nascosta tra la fitta vegetazione.

 

I poliziotti del Commissariato, con l’ausilio del personale del Reparto Volo di Napoli, a bordo di elicottero, riuscivano ad localizzare l’area, scoprendo l’esistenza di ben cinque distinte piantagioni, per un totale di circa 1100/1200 piante, altezza media 2 metri, in piena inflorescenza e non già un’unica piantagione come segnalato.

Dopo aver individuato le piantagioni illegale gli investigatori della Polizia di Stato si appostavano nelle vicinanze, in attesa di avvistare gli autori di tale coltivazione illegale.

 

Il servizio di osservazione si protraeva fino a quando, nella giornata di ieri 2 settembre, alle ore 17.45 circa, si notavano sopraggiungere due autovetture, entrambe con a bordo due persone.I conducenti delle autovetture, dopo aver effettuato vari giri di perlustrazione sui terreni circostanti, con fare sospetto e guardingo, si fermavano in prossimità delle piantagioni illegali. Quindi, gli occupanti scendevano dal veicolo e senza esitazione alcuna si introducevano all’interno del varco che consente l’accesso alle piantagioni, e dopo aver percorso alcuni metri della scarpata ivi presente, venivano prontamente bloccati dal personale del Commissariato e sottoposti a perquisizione. All’interno di una delle due autovetture venivano rinvenuti arnesi e strumenti utili all’attività di coltivazione.

 

Dopo aver condotto gli stessi in ufficio gli uomini del Commissariato di Sessa Aurunca procedevano ad effettuare apposite perquisizioni presso i rispettivi domicili. All’interno dell’abitazione di uno di essi – F.V., cittadino italiano del ‘96, successivamente tratto in arresto – sita nel comune di Mondragone, veniva rinvenuto un ingente quantitativo di sostanza stupefacente del tipo marjiuana, circa 1 kg, suddivisa in varie confezioni pronti per la vendita al dettaglio.

La sostanza stupefacente e il materiale per il confezionamento venivano sottoposti a sequestro penale in quanto ritenuti corpo del reato o cose attinenti al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

 

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