Abbate si affida a tante certezze e qualche rientro: nelle sue liste tanti “inossidabili”. I NOMI

 

Abbate si affida a tante certezze e qualche rientro: nelle sue liste tanti “inossidabili”. I NOMI

 

MARCIANISE. Sarà certamente una coalizione forte dal punto dei vista dei voti quella che Dario Abbate presenterà ufficialmente da domani quando saranno depositate le liste elettorali. L’avvocato, rispetto a cinque anni fa quando perse al ballottaggio con Antonello Velardi, può contare su diversi “colonnelli” che erano già al suo fianco in quella esperienza ai quali ha aggiunto alcune new entry di area centrosinistra.

 

Alla voce insossidabili figura certamente il veterano Mimì Laurenza, che anche stavolta sarà candidato: nel 2015 venne eletto con Velardi, stavolta ha chiuso l’accordo con Abbate complice l’asse con Luigi Bosco. Farà parte della lista “Noi Marcianise” nella quale ci sarà anche un nome a sorpresa, almeno a giudicare dalla vicinanza alla Lega a livello sovracomunale: Pasquale Salzillo prosegue sulla scia di Abbate col quale ha condiviso l’opposizione a Velardi. Restano da confermare le voci relative all’eventuale presenza di Antimo Rondello, presidente del consiglio uscente, sempre nella stessa lista della flotta di Abbate.

 

Certi del posto nella lista del Partito Democratico due ex consiglieri della maggioranza di Velardi come Lorenzo Gaglione e Raffaele Guerriero, mentre conferma l’asse con Abbate un altro campione di preferenze come Pinuccio Moretta. Diversi passi indietro nelle altre coalizioni potrebbero favorire proprio questo schieramento, sul quale stanno convergendo anche appoggi ufficiosi, tra i quali – secondo i beninformati – quello di Filomena Letizia che non sarà della partita. Scenderà in campo invece Maria Di Lernia, appena rientrata a casa Abbate: fu eletta con lui nel 2015, passò con Velardi e ora (proprio come Laurenza col quale condivise parte dell’esperienza in Campania Libera) torna con Abbate.

 

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