I NOMI. Fanno a botte nella movida, ora non possono andare allo stadio: Daspo per 4

 

I NOMI. Fanno a botte nella movida, ora non possono andare allo stadio: Daspo per 4

 

AVERSA. La Polizia di Stato di Caserta ha dato esecuzione a n. 4 misure di prevenzione atipiche del Divieto di Accesso ai luoghi dove si svolgono Manifestazioni Sportive (D.A.Spo.) a carico di PICONE Francesco, di anni 24, CIPRO Raffaele, di anni 19, COSCIONE Nicola, di anni 21 e CHIACCHIO Nicola, di anni 20,  con la quale è stato fatto divieto agli stessi – per i primi due per la durata di anni due e per i restanti per la durata di anni uno -, di accedere a tutte le manifestazioni sportive calcistiche e cestistiche.

 

La misura di prevenzione è stata predisposta dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Caserta sulla scorta delle novità legislative introdotte in materia di D.A.Spo. che prevedono la possibilità di disporre la misura interdittiva de qua nei confronti di soggetti denunciati o condannati, anche con sentenza non definitiva, nel corso dei cinque anni precedenti, per alcuni specifici reati anche se le condotte non sono state commesso in occasione o a causa di manifestazioni sportive (c.d. D.A.Spo. fuori contesto).

 

Nella fattispecie, la necessità di procedere all’applicazione della misura interdittiva nei confronti dei quattro, trae origine dalla denuncia a loro carico del Commissariato di P.S. di Aversa in quanto ritenuti responsabili del reato di rissa in merito ad alcuni episodi verificatisi in data 06.06.2020 nel corso della c.d. “movida” in Aversa alla Via Seggio.

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