Muore a 23 anni in moto: “Te ne sei andato come un divo”. Il ricordo del cugino assessore
VILLA LITERNO. Lacrime. Troppe. Non si erano ancora asciugate quelle per Salvatore, che Villa Literno si ritrova di nuovo a piangere per un suo figlio morto sulle strade. La morte di Francesco Fontana, per tutti Ciccio, morto ieri a 23 anni dopo un incidente in moto su corso Vittorio Emanuele ha sconvolto tutti.
Tra i ricordi più struggenti di queste ore c’è quello del cugino e assessore Carloantonio Falcone che così dà l’addio a Ciccio: “Il tuo essere sempre disponibile, il tuo grande cuore, il tuo modo singolare di dimostrare affetto, quella dolce follia che ti rendeva unico, quella sigaretta storta fra i denti, il suono delle tue risate, i tuoi continui sbalzi di umore che ci facevano sorridere, la tua camminata stile cowboy, tutte queste cose stroncate così all’improvviso mi fanno pensare che questo è solo un brutto incubo…
Non voglio pensare che non ti rivedremo più… Ogni giorno cercherò di ritrovarti nei dolci ricordi che ci hai lasciato. Un maledetto incidente ti ha portato via dalla vita di tutti i giorni, ma nessuno potrà cancellarti dal nostro cuore we Cicc. Ed ora che non mi consolo guardando una fotografia, mi rendo conto che il tempo vola, e che la vita poi è una sola. Buon viaggio Ciccio Fontà sei andato via senza parole, come fanno i divi di Hollywood. Il Principe di Villa Literno. Hai lasciato dentro di noi un vuoto incolmabile. Possa essere la tua storia esempio per tanti ragazzi.”