Summit da Piscitelli: è Vincenzo il capolista designato. Il Pd però frena e propone una donna

AGGIORNAMENTO. Su eventuali fughe in avanti il Partito Democratico frena e propone una donna.

Riteniamo un bene che, da più parti, ci siano richiami alla coesione e alla costruzione di un progetto forte per Arienzo. Abbiamo, però, poco tempo per perderci nei tira e molla dei vari gruppi politici locali, correndo a chi mette prima il nome candidato Sindaco sul piatto.
Non è così che si raggiunge l’unità che tutti oggi chiedono agli altri.
Come Partito Democratico, vogliamo evitare che proprio questa proclamata “unità” diventi solo uno slogan elettorale. Costruiamo un programma solido, con idee e proposte realizzabili e cerchiamo una figura che possa garantire la messa in atto di questo progetto.
È arrivato il momento di guardare all’esterno del solito circolo della politica locale: c’è bisogno di chi, adesso, è lontano dall’astio, dai litigi e dagli interessi politici che hanno contraddistinto la battaglia amministrativa fino a poche ore fa e che non si annullano con un paio di dichiarazioni sulla stampa. Se vogliamo andare avanti, dobbiamo già guardare in quella direzione. Non mancano arienzani capaci e onesti a cui affidarci. E, forse, questa volta avremo bisogno più che mai della sensibilità di una candidata sindaca donna.

 

Arienzo. Cominciano ad intravedersi anche gli scenari in vista delle possibilissime elezioni comunali di settembre. Ad Arienzo quindi non terranno banco solo le Regionali, ma anche le comunali.

Le Regionali vedono addirittura due candidati in schieramenti opposti, il sindaco a termine (tra pochi giorni), Davide Guida e Alfonso Piscitelli.

E ieri sera c’è stato un incontro proprio dal consigliere regionale in quota Fratelli d’Italia che di fatto ha investito come capolista per le comunali il 38enne consigliere comunale ed ex vicesindaco Vincenzo Schinizzo Crisci.

Si profila quindi una sfida tra quest’ultimo e Giuseppe Guida per la fascia tricolore, resta da vedere cosa farà il gruppo di Domenico Cangiano.

Vincenzo Crisci quindi già in queste ore si appresta a mettere in piedi un progetto da zero, con l’obiettivo di radunare più forze possibili e creare un’alternativa credibile. Ad affiancarlo il nuovo alleato, l’ingegnere Francesco Long Crisci.

Bisognerà agire  pochissimi giorni, tra un mese infatti dovranno essere presentate le liste.

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