Errore nella nuova cartellonistica dell’ospedale Melorio

Santa Maria Capua Vetere. In vista delle prossime elezioni regionali, si sta cercando di presentarsi nel miglior modo possibile agli elettori e così in questa logica ricade anche quello che sta succedendo all’ospedale di Santa Maria.

 

E’ sempre sull’orlo di chiudere, di scomparire dalla mappa della sanità regionale, ma è sempre una fucina di nuovi lavori e di maquillage vari che fanno supporre una lunga vita al nosocomio. Non possiamo che condividere l’ottimismo di chi crede ancora nella salvezza dell’ospedale, ma al tempo stesso non possiamo sottacere le gaffe, gli obbrobri che i vertici regionali commettono in queste varie operazioni di maquillage. Niente di grave, ma quello che vi raccontiamo è il segno di ignoranza, di sciatteria e di cattiva conoscenza del territorio da parte di coloro che siedono nella camera dei bottoni e decidono questo o quell’intervento.

Ebbene, da alcuni giorni una ditta incaricata dalla Regione, da cui dipende l’ASL di Caserta, ha sistemato la nuova cartellonistica indicante i servizi e i vari loghi che interessano l’ospedale. Tutto bene, ma vi è un madornale errore nella cartellonistica là dove si indica  il nome dell’ospedale che è diventato addirittura S. Giuseppe Melorio. Quasi che Melorio sarebbe diventato un nuovo santo di origine sammaritana. L’errore è che l’ospedale si chiama San Giuseppe e Melorio dove Melorio ricorda il benefattore che aiutò la nascita dell’ospedale. Tutto qui. E ciò sta a significare la insipienza e l’ignoranza di chi si arroga il diritto addirittura di cambiare denominazione a strutture che hanno una storia centenaria alle spalle. Ci si augura che quanto prima l’errore posa essere cancellato. Altro che chiusura dell’ospedale!

Antonio Tagliacozzi

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